Probabilmente sei già in ritardo! Non vogliamo fare terrorismo psicologico, ma è innegabile che un sito fino a ieri prestante, oggi potrebbe facilmente non esserlo più. Questo perché la tecnologia, il suo linguaggio ed i suoi strumenti, continuano a cambiare per garantire una sempre maggiore fruibilità e usabilità. I vari browser, infatti, si aggiornano continuamente. Ancor più rapidamente cambiano gli algoritmi che determinano il posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca, e quando Google si accorge (e se ne accorge sempre!) che il tuo sito non si è adeguato ai suoi nuovi standard, inevitabilmente ti penalizza. La periodica manutenzione tecnologica di un sito, quel lavoro che “non si vede” e che tante volte il Cliente ignora, non può mai mancare perché è ciò che consente ad un sito “fatto ieri” di restare competitivo nel vorticoso mondo del web.
C’è un però: nessun sito può essere aggiornato in eterno. Ad un certo punto l’architettura utilizzata per la sua creazione diventa così obsoleta che non è più conveniente, né da un punto di vista tecnico né da un punto di vista economico, tentare di ammodernarlo. In quel momento, per quanto possa dispiacere (a volte ci si affeziona alla propria creatura) è necessario realizzare un sito completamente nuovo.
Ma quando arriva quel momento?
Non esiste una regola fissa, ma la nostra esperienza ci porta ad affermare che la vita media di un sito è di circa 2/3 anni. Per quanto sembri poco, sia nella tecnologia che nella comunicazione si tratta di un tempo davvero esteso. Se ci pensi, il tuo nuovissimo cellulare dopo tre anni è già abbondantemente superato.